La Stella del Cielo Stanotte il cielo e' limpido. Le stelle sono una polvere chiara sullo sfondo nero. La gente guarda solo loro, le stelle brillanti, ben pochi si rendono conto che se sono cosi' belle e' anche merito del colore del cielo. Questo cielo un po' mi somiglia. Il mio nome e' James e sono un membro del Team Rocket. I miei compagni stanno gia' dormendo, ma stanotte non ho sonno, preferisco guardare le stelle. Solo ora posso essere del tutto me stesso. C'e' un lato di me che Jessie e Meowth non conoscono, un lato di me che pochissimi hanno visto. E' la parte del mio cuore che mi fa venire qui di notte a guardare le stelle, quelle stelle lontane di cui non faccio e non faro' mai parte. Jessie e' una stella. Forte, decisa e sicura di se' come io sono infantile, sciocco e pauroso. A volte vorrei comportarmi in un modo piu' serio, ma non ci riesco. E' un ruolo che non mi si addice. E' Jessie la persona piu' seria della nostra squadra, io sono quello spensierato. In fondo va bene cosi', tra noi c'e' un equilibrio perfetto, ma a volte mi sento limitato dal mio stesso comportamento, da quello che gli altri si aspettano da me. Da quello che Jessie si aspetta da me. Jessie...la stella. Vorrei che fosse la mia stella. Non so quando e' successo, quando la nostra amicizia e' diventata qualcosa di piu', ma e' successo. Amo Jessie e questo mi spaventa tantissimo. Jessie e' la mia amica, la mia compagna di squadra, la mia vera famiglia. Non c'e' nessuno al mondo a cui sia piu' legato. Ed e' proprio questo che mi blocca. Se fosse una ragazza qualunque, forse riuscirei a dichiararmi, ad esprimere i miei veri sentimenti...ma e' Jessie! Ci conosciamo da tanto e la nostra amicizia e' cosi' speciale. Che ci tiene a me lo so, ma mi ama? Potrebbe amarmi o per lei sono solo un fratellino? La conosco da tanto tempo, ma questo non riesco a capirlo. Ci sarebbe solo un modo per saperlo: chiederlo a Jessie. Ma non posso. Non ne ho il coraggio. Se conoscesse i miei veri sentimenti cambierebbe tutto. Certo, potrebbe ricambiarmi, ma se non lo facesse sarebbe la fine. Vorrei poter avere l'amore di Jessie, ma non posso rischiare di perdere il suo affetto per ottenerlo. A volte mi chiedo se anche lei ha queste mie stesse paure. Un rumore alle mie spalle. Jessie mi guarda appoggiandosi alla cornice della porta. "E' tardi, James, che ci fai qua fuori?" La luna si riflette nei suoi occhi azzurri...e' cosi' bella. Trovarmela cosi' vicina proprio mentre stavo pensando a lei mi fa tremare un po' la voce mentre rispondo. "Guardavo il cielo... Senti Jessie..." Le ultime due parole mi escono in fretta, quasi senza che me ne renda conto. Mi guarda un po' stupita. "Si James?" "Stavo pensando a una cosa..." Lo dico? Sto per dirlo. Pochi secondi e sara' tutto diverso... Mi guarda aspettando che prosegua. "Io...pensavo...che la luna sembra una frittella stasera! Ho fame!" Non posso. Non ci riesco. Jessie mi osserva per qualche secondo, forse un po' delusa, poi scoppia a ridere. "Sei sempre il solito, James!" Gia'. Sempre il solito. Rido anche io, poi Jessie torna in casa. Continuo a ridere da solo per un po', poi le risate si tramutano in singhiozzi soffocati. Ancora una volta non ne ho avuto il coraggio. Forse un giorno ci riusciro'. Asciugo le lacrime e guardo le stelle ancora una volta prima di rientrare. Forse un giorno saro' io la stella per Jessie, forse no, ma fino ad allora mi accontentero' di essere il suo cielo. Il cielo oscuro che la fa brillare.